martedì 25 gennaio 2011

Teleriscaldamento di Tirano

Il calore generato dalla combustione delle biomasse può essere utilizzato anche per fornire una sorta di "teleriscaldamento". E' quanto avviene nel comune di Tirano in Valtellina. La cogenerazione di energia elettrica avviene tramite il ricorso di biomasse definite "vergini", in altre parole eco-compatibili, come il legname, gli scarti di lavorazione delle segherie o della potatura ecc.

Il riscaldamento è prodotto mediante una grande caldaia centralizzata alimentata con biomasse vergini e collegata agli utenti finali mediante una rete urbana di tubature. In questo modo, circa 1.500 famiglie nel comune di Tirano e di Sondalo beneficiano del "teleriscaldamento".
Secono un articolo pubblicato sulla rivista "Quark" di ottobre 2004 si comprende l'elevato risparmio energetico per la collettività nel caso del teleriscaldamento. Le famiglie del comune di Tirano risparmiano ogni anno 4,4 milioni di litri di gasolio evitando di rilasciare nell'atmosfera circa 11.500 t. di gas serra. (fonte Quark - 2004/10).
La qualità dell'aria nella zona di Tirano sembra essere migliorata in quanto le caratteristiche "naturali" delle biomasse tendono a inquinare meno dell'uso di risorse fossili.
Il modello di biomasse attuato a Tirano ha risolto anche il tradizionale problema dell'inquinamento prodotto a causa dell'approvvigionamento e del trasporto del materiale vergine per la combustione.
Nel caso di Tirano il problema è stato risolto limitando l'approvvigionamento del combustile "naturale" (biomasse) esclusivamente entro un raggio di 60 km. In questo modo non sono necessari grandi quantità di automezzi per trasportare il materiale organico dal luogo di raccolta a quello di combustione.


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